Quinto al Mare (anche abbreviato in Quinto) è uno dei quartieri di Genova che si affacciano direttamente sul mare del golfo ligure.

cropped-quinto-5.jpgFa parte del Municipio IX Levante e ha una popolazione di 8741 (al 31 dicembre 2010).

A livello di unità urbanistiche sono comprese nel territorio dell’ex circoscrizione Nervi-Quinto-Sant’Ilario le unità di Nervi e Quinto.

Situato nella parte orientale della città, subito dopo Quarto dei Mille (da dove partì la notte fra il 5 e il 6 maggio 1860 la spedizione dei Mille guidata da Giuseppe Garibaldi), il quartiere è stretto tra il mare e le ultime pendici del monte Fasce che prendono il nome di monte Moro.

Confina con Nervi, un tempo località di villeggiatura per il suo clima particolarmente mite e confine naturale del vicino comune di Bogliasco a levante, e con Quarto dei Mille a ponente.

Quinto al Mare è sede di alcuni fra i più rinomati stabilimenti balneari cittadini e di alcuni locali caratteristici in cui è possibile gustare le specialità della cucina ligure.

La località deve il nome, come nel caso di Quarto, alla collocazione sulla Via Aurelia antica di epoca romana (ad Quintum Milium dal centro di Genova, o Quintus lapis ab urbe juanua, quinta pietra dalla città di Genova), che attraversa il quartiere leggermente a monte rispetto alla odierna Strada statale 1 Via Aurelia. Non a caso, Quinto è attraversata dalla via Antica Romana, arteria che attraversava la città perpendicolarmente alla Valbisagno e che nei documenti medioevali viene indicata, quasi a rilevarne l’importanza, con l’appellativo di Strada.

1024px-Quinto_scaloNel 1033 il paese ottenne lo status di comune, che conservò fino al 1926 quando fu annesso alla Grande Genova.

Lo storico Giustianiani riporta che gli abitanti della zona, più volte attaccati da incursioni dei saraceni eressero in loco una fortezza, presso la quale sul finire del XIV secolo si scontrarono le fazioni liguri dei Fieschi (appartenenti alla corrente dei guelfi) e degli Adorno (che appartenevano ai ghibellini). La battaglia si risolse con una vittoria dei Fieschi che occupato il fortilizio uccisero tutti coloro che vi si trovavano dentro. La costruzione fu smantellata poi in seguito ai bombardamenti su Genova da parte della flotta inglese avvenuti tra il 1746 ed il 1814: al suo posto venne edificata a metà Ottocento la Casa dei Capitani.

Pescasportiva dello scalo
Il borgo marinaro, durante l’epoca della Repubblica di Genova, ha dato molti dei suoi abitanti alla flotta genovese che nel 1700 imperversava sui mari. Soltanto con il XIX secolo si trasformò in centro armatoriale per la costruzione di velieri mercantili da navigazione costiera. Fu quindi, da quel momento in poi, patria di marinai, alcuni dei quali divenuti famosi, come il Capitano Allegro, conosciuto con il soprannome di Corsaro Allegro.

Il quartiere – sorto alle pendici del monte Moro come borgo di pescatori – rivendica i natali di Cristoforo Colombo, anche se le fonti riguardo alla sua nascita sono incerte e spesso contraddittorie. Si parla di una villa nella zona a monte dell’attuale corso Europa, in località Terra Rossa, alle pendici del monte Moro, in cui avrebbero abitato i familiari di Cristoforo Colombo. Il navigatore è rappresentato in un affresco nella locale chiesa di San Pietro, sulla via Antica Romana di Quinto. La chiesa parrocchiale fu, all’inizio dell’Ottocento, sede iniziale dell’attività di Santa Paola Frassinetti, a cui è intitolata la piazza su cui prospetta il campanile e il fianco meridionale di essa.

La costruzione di Corso Europa, avvenuta intorno al 1961, modificò significativamente l’equilibrio del territorio, inducendo l’edificazione di nuclei abitativi più a monte culminata poi, fra il 1986 e il 1992, nella costruzione dell’abitato del Colle degli Ometti.

Fonte: Wikipedia

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